XXV Edizione

Tavola rotonda

Le tavole rotonde

L’insieme dei segmenti e dei processi primari delle aziende che compongono la filiera dei prodotti ottici sono coinvolti in un ciclo generalizzato di cambiamento ed innovazione che sconta le conseguenze di una lunga fase di involuzione demografica, di stasi economica e di cambiamenti indotti dalla ricerca scientifica e dalle trasformazioni della società che si sono verificate contestualmente alle innovazioni già avvenute e che, presumibilmente, si avranno anche nella pratica professionale del prossimo decennio nei diversi sistemi di correzione oftalmica.

Questi temi saranno trattati nelle due tavole rotonde, che si terranno Domenica e Lunedì, e saranno introdotte da un Report che presenterà una sintesi delle dinamiche e dei cambiamenti dei principali fattori della filiera ottica.

Nelle due tavole rotonde si dibatterà sulle prospettive del mercato dei prodotti ottici in corso di trasformazione e ulteriormente in evoluzione per i cambiamenti nella composizione demografica dei portatori di ametropie, l’innovazione dei sistemi di correzione della vista e della cura degli occhi, in presenza di un stagnazione economica che sta incontrando un ciclo sfavorevole per l’economia dei paesi sviluppati e vede contemporaneamente il rafforzamento dei livelli di concentrazione economica, in cui la fusione Luxottica-Essilor e l’acquisizione di GrandVision sono solo la punta dell’iceberg dell’interesse dei mondi moda e dell’industria farmaceutica per i brand, i prodotti e la distribuzione ottica.

In questo scenario la diffusione virale dell’e-commerce, che sta abbattendo le barriere normative e i confini nazionali, apporta forti cariche innovative e pone alle imprese il dilemma: se galoppare l’e-commerce, cambiando, o innovare il marketing retail delle rete dei punti di vendita, spostando il focus delle strategie dal prodotto al servizio al cliente ametrope, come proposto dal Dott. Francesco Oldani nella sua introduzione al Congresso.

Domenica 13 Novembre – ore 14:30 – 16:00

“Conoscere e valutare rischi e opportunità dell’entrata in vigore del Decreto Interministeriale 24 Maggio 2018 n. 92 “il nuovo profilo dell’Ottico”

Il XXIV Congresso Interdisciplinare organizzato dall’Istituto Zaccagnini giunge alla sua ventiquattresima edizione a Bologna nel Centro Congressi del Savoia Regency, Domenica 13 Novembre 2022. Non sarà cosi per la Tavola Rotonda che si tiene, viceversa, per la ventunesima volta, non poche e comunque sufficienti a rappresentare una tradizione che ha un suo specifico perché quello di non essere una duplicazione dello svolgimento del Congresso, che istituzionalmente verte su temi scientifici e professionali connessi all’occhio e alla vista, mentre la Tavola Rotonda è sempre stata centrata sui contesti economici, sociali e legislativi che influenzano i temi trattati dal Congresso. L’integrazione fra le due aree concettuali è anche uno degli elementi caratteristici del Congresso Interdisciplinare che in questo modo ha potuto sintonizzarsi anche su quanto contestualmente accadeva al di fuori dell’ottica e dare un senso più ampio ai contributi specifici che le relazioni esponevano nel dibattito congressuale.

Il Decreto 24 maggio 2018 n. 92, che aggiorna il profilo dell’ottico, diventerà esecutivo a pieno titolo con la chiusura dell’anno scolastico 2022/2023  che  completerà, in sequenza  i cicli del biennio e del quinquennio, conferendo, con modalità diverse, l’abilitazione all’esercizio della professione di ottico.

Questo provvedimento introduce nella gamma delle competenze e delle abilità professionali dell’ottico una serie di innovazioni che ridisegnano il contenuto delle funzioni a lui attribuite e rafforzano l’acquisizione di competenze di area optometrica, la sua funzione di prima barriera di difesa della salute dell’occhio e il carattere esclusivo delle attribuzioni peculiari di controllo, correzione della vista e di applicazione e gestione delle lenti a contatto.

L’insieme delle disposizioni che si applicano con questo provvedimento, che recepisce le più recenti innovazioni apportate dall’optometria e dalle tecnologie informatiche alle scienze della visione, sancisce il ruolo dell’ottico e dell’optometrista e ne innova e ne amplia il campo di azione rendendo l’acquisizione delle competenze, conoscenze e abilità che descrive, obbligatorie per l’esercizio pubblico della professione.

Il Decreto segna una svolta importante per gli ottici che, tenuto conto di quanto dispone, compiono un salto di qualità con il rafforzamento delle conoscenze in optometria e di importanza nel rapporto con il medico e il cliente ametrope/paziente. Introduce inoltre, l’obbligo della conoscenza dei software utilizzati in contattologia, del lessico tecnico inglese, del trattamento ortocheratologico, l’esecuzione dell’esame della vista optometrico, l’analisi della visione binoculare e di quella con la postura e l’impiego del visual training. Queste sono alcune delle prassi, protocolli e procedure che vengono inserite formalmente nel bagaglio dell’ottico optometrista.

La Tavola Rotonda richiede al qualificatissimo team di personalità della politica, degli enti locali, delle imprese della filiera e delle istituzioni dell’ottica che la animeranno, composto da:

  • Giorgio Righetti, Direttore Dell’Istituto Benigno Zaccagnini
  • Andrea Afragoli, Presidente della Federazione Nazionale Ottici Optometristi, FEDEROTTICA
  • Claudia Colandrea, Presidente della Società Optometrica Italiana, S.Opt.I.
  • Anto Rossetti, Ist. Istruz. Superiore F. Flora, Pordenone, Docente a contratto Istituto Zaccagnini, e Università di Padova
  • Mauro Frisani, Docente a contratto Istituto Zaccagnini,  e Università di Torino
  • Silvio Maffioletti, Optometrista, Bergamo
  • Andrea Cappellini, Responsabile SIO, Firenze e Formazione Vision Group
  • Stefano Caliandro, Consigliere e Presidente della III Commissione Territorio, Ambiente, Mobilità e Componente IV Commissione Politiche per la Salute e Politiche Sociali
  • Marco Lisei, Senatore
  • Luigi Fontana, Direttore Scuola di Specializzazione Oftalmologia, Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale, Università di Bologna

Di esporre quanto espresso nel titolo e cioè “Conoscere e valutare rischi e opportunità dell’entrata in vigore del Decreto Interministeriale 24 Maggio 2018 n. 92 “il nuovo profilo dell’Ottico”

Come spesso è accaduto in passato, queste tavole rotonde hanno rappresentato riferimenti significativi del percorso che il settore deve affrontare nell’ambito delle continue trasformazioni degli scenari e le sfide che propongono.