L’Istituto Zaccagnini in Italia è l’unico network educativo indipendente della visione. Il primo riferimento scolastico e formativo per le professioni di Ottico e Optometrista.
Essere un’eccellenza educativa e culturale integrata con i contesti scientifici, economici e sociali, partecipando attivamente all’evoluzione del mondo della visione e della salute.
Formare professionisti dotati di conoscenze scientifiche avanzate e competenze pratico-cliniche, in grado di inserirsi immediatamente e con autorevolezza nelle realtà aziendali e professionali."
L’Istituto Zaccagnini è una community solidale in cui tutti si impegnano a creare e garantire un ambiente accogliente e inclusivo, attento al benessere degli studenti e delle famiglie. Docenti, tutor, coach e staff collaborano ogni giorno per costruire vicinanza, dialogo e fiducia.
Crediamo che ogni studente che non raggiunge al massimo il proprio potenziale o non completi il percorso rappresenti una sconfitta per l’istituto. Per questo:
All’Istituto Zaccagnini lavoriamo per prevenire tensioni, gelosie o incomprensioni, favorendo un clima sereno e umanamente sollecito, dove ciascuno può essere se stesso ed è incoraggiato a esprimersi e rivolgersi all’altro con fiducia.
Consideriamo le esigenze di ogni studente, incluse quelle dei lavoratori e dei fuori sede. Offriamo flessibilità e solidarietà verso impegni personali e professionali, accompagnando ciascuno con il supporto dei docenti, dei tutor, dei coach e della segreteria.
Tutte le energie della comunità scolastica, in primis studenti e docenti, sono dedicate all’apprendimento e all’insegnamento.
Questo impegno consente di raggiungere risultati eccellenti che si distinguono positivamente da quelli dal sistema scolastico e universitario nazionale.
La storia della famiglia Righetti s’intreccia, a vario titolo, con quella della scuola professionale del nostro Paese e, più di recente, con quella della scuola e formazione ad orientamento professionale e dell’Istituto di formazione.
L’Istituto Benigno Zaccagnini viene fondato a Bologna dalla madre dell’attuale Direttore, Giorgio Righetti, per effettuare corsi scolastici, prevalentemente di area sanitaria, e di formazione ad indirizzo professionale, operando nel panorama dell’istruzione, in grande fermento e confusione in quegli anni marcati dalla sigla del “68”e quella fu la realtà con la quale si trovò a confrontarsi la scuola.
Giorgio Righetti, giovanissimo, prende la guida dell’Istituto, decide di ristrutturalo e di concentrare l’attività sull’insegnamento dell’ottica e dell’optometria.
Una delle prime scelte che opera come Direttore con la completa responsabilità della scuola è quella di estendere le materie di insegnamento all’optometria intravedendo in quella materia, non ancora obbligatoria, la naturale evoluzione dell’ottica. In quel momento si profila l’orientamento che l’attività dell’Istituto assumerà nel tempo intraprendendo un percorso di impegno costante nell’innovazione e nella ricerca della qualità.
L’Istituto viene intitolato a Benigno Zaccagnini, medico pediatra e uomo politico di spicco nella politica che ha ricostruito il paese dopo la seconda guerra mondiale.
Viene lanciata la prima edizione del Congresso che diventa il punto di incontro fra ottica, optometria, oftalmologia e le nuove discipline che, in modi diversi, si occupano della salute dell’occhio e della qualità della vista, acquisendo il diritto di definirsi Interdisciplinare e contribuendo ad arricchire il panorama culturale e professionale della Scuola e ad ampliarne il raggio d’azione.
In quegli anni di grandi cambiamenti, avvenuti sotto la pressione dell’innovazione portata dall’avvento della Grande Distribuzione, nel sistema distributivo dell’ottica, ancora ad impronta tradizionale, si creò molta tensione per la concorrenza potenziale delle catene e dei possibili riflessi anche nelle relazioni con l’industria e nell’assetto della professione. L’Istituto colse l’attenzione del settore al problema e promosse e organizzò un convegno a Bologna: “Le nuove regole del successo nel mercato dell’ottica”, a cui parteciparono noti esperti di distribuzione aprendo un ampio dibattito sul tema.
Sull’onda del successo raccolto da quella iniziativa, Giorgio Righetti decide di varare una nuova divisione: ZBS Business School – Area Master che inaugurò con un seminario a Bologna: “Focus sul punto di vendita ottico”, in cui venne presentata un’analisi dettagliata del meccanismi commerciali della distribuzione ottica e la consistenza e tipologia delle forze in campo. Nel frattempo la nuova divisione offre assistenza ai centri ottici in campo commerciale con corsi di formazione nel marketing retail e nell’organizzazione e consente di istituzionalizzare i rapporti con la distribuzione e l’industria dei prodotti ottici oftalmici con la quale vengono stabiliti legami decisivi per agevolare il flusso scuola – occupazione – lavoro degli studenti. L’esperienza compiuta con la divisione ZBS Business School fu fondamentale in occasione della stagione dell’ECM 2002/2010 cui la divisione assunse un ruolo da protagonista.
L’Istituto partendo da censimenti della distribuzione ottica realizzati da agenzie di ricerca e dall’analisi dei dati raccolti compie un ampio lavoro di approfondimento e ne ricava gli elementi di conoscenza necessari a predisporre servizi e assistenza al mondo della scuola e delle imprese in linea con i tempi e con le attese. Da questo processo scaturisce la pubblicazione di un libro che riporta i risultati della ricerca e da vita a un corso specifico di marketing retail e organizzazione che va ad integrare il piano degli studi del biennio di ottica.
L’Istituto, in previsione dei cambiamenti annunciati nella disciplina degli ordini e delle professioni, avvalendosi di uno staff di esperti internazionali, prese atto di ciò che facevano i paesi più evoluti d’Europa e compì una profonda riflessione sui compiti e le sfide che attendevano la scuola nell’affrontare la globalizzazione e la rivoluzione dell’informazione da cui scaturì una propria visione. Iniziò da quel momento un ripensamento ed una riprogrammazione della didattica e dei programmi dei corsi, il potenziamento della gamma e della qualità delle attrezzature didattiche e un nuovo approccio alle relazioni con gli studenti e con i partner del mondo delle imprese.
Il Congresso Interdisciplinare, che si svolge sul tema: “L’età del vedere”, vede una larga partecipazione di relatori provenienti dalle Facoltà di Optometria delle Università inglesi che consente di intensificare le relazioni con il mondo accademico anglosassone da cui nascerà il progetto Aston.
Con una folta presenza di studenti del biennio di ottica che controllano la vista ai visitatori, l’Istituto partecipa per la prima volta al JOB&Orienta, il più importante salone italiano di orientamento alla scuola e al lavoro. Le aule della scuola di via Ghirardini vengono cablate, dotate di Wi-Fi e attrezzate per l’utilizzo di sistemi didattici di Virtual Learning.Per seguire le ricerche e le attività didattiche in campo optometrico viene creata una nuova divisione IBZaccagnini Vision Sciences Department.
Dalle intense relazioni con l’optometria inglese e in particolare con l’Aston University di Birmingham, prende vita l’unico corso di laurea sanitaria inglese “BSc in Optometry and Clinical Practice” realizzato in Italia che prevede la permanenza degli studenti a Birmingham per effettuare la pratica clinica.
L’informatizzazione di tutti i processi didattici e, soprattutto, delle relazioni fra la scuola e gli studenti, avviata nell’anno è stata portata a completamento entro i primi mesi del 2017 creando i presupposti tecnologici e concettuali per realizzare i corsi scolastici e la formazione in Blended Learning Methodology. Tutto, dal pass per l’accesso alla scuola e ai servizi di biblioteca, laboratorio e segreteria, al registro di classe, ecc. ecc. sarà governato dal sistema informativo che si avvale di una piattaforma tra le più avanzate ed efficienti fra quelle in uso nel sistema scolastico e accademico. I primi studenti del BSc in Optometry and Clinical Practice, il corso di Laurea in Optometria, si laureano a luglio a Birmingham nell’ambito di una festosa cerimonia di proclamazione. Negli anni il Congresso Interdisciplinare è diventato il punto d’incontro fra l’optometria di matrice universitaria anglosassone e la didattica e la professione optometrica italiana per il tramite di organismi internazionali come lo IACLE e BCLA che collaborano alla sua realizzazione.
Viene completato con successo il ciclo di certificazioni per la politica della qualità con UNI EN ISO 9001:2015, settore EA 37 applicate alla didattica e per la precisione nel campo della “Progettazione ed erogazione di attività di formazione abilitante, specializzazione professionale, formazione continua e permanente in ambito tecnico scientifico delle professioni sanitarie e relative filiere” (29 Maggio 2017).
L’Istituto vede il conseguimento di un traguardo prestigioso, l’apertura della sede scolastica di Milano in Via Daniele Crespi 9 allocata in un centro culturale polivalente in Milano Centro – Corso Genova - nella quale alle attività didattiche e formative istituzionali, se ne aggiungeranno di nuove. Milano – città territorio e la Lombardia – oltre ad essere il più grande bacino per l’ottica è anche il polo italiano dell’industria oftalmica e del mondo datoriale della distribuzione dal cui incontro nasceranno nuovi sviluppi.
L’Istituto conclude l’accreditamento regionale della sede scolastica di Milano e l’autorizzazione regionale e nazionale del corso biennale post scuola media superiore abilitante alla professione per Ottici.
L’Emergenza COVID non trova l’Istituto Zaccagnini impreparato a gestire e portare avanti l’insegnamento nella modalità a distanza, modalità utilizzata dal 2014 grazie all’esperienza del BSc in Optometry and Clinical Practice. L’Istituto decide di mantenere le sedi aperte e presidiate e dopo una settimana 22 classi proseguono l’anno scolastico in FAD. In attesa della riapertura delle scuole, l’Istituto Zaccagnini installa in ogni ambiente un impianto di trattamento biologico dell’aria, termoscanner industriali e redige 2 protocolli per il contenimento ed il contrasto della diffusione del COVID-19. Ai primi di Giugno 2020 l’Istituto Zaccagnini riapre le sedi agli studenti in base alle determinazioni della Conferenza Stato Regioni e da quel giorno, grazie agli investimenti e all’intensa attività di prevenzione, nessuna classe è andata in quarantena e le sedi hanno chiuso. A Luglio 2020 l’Istituto Zaccagnini, a differenza della maggioranza degli altri Istituti dell’ottica che li hanno rinviati all’autunno, ha svolto regolarmente gli esami di licenza di abilitazione di Ottico.
Viene definitivamente adottata per tutti i corsi e i master la Didattica Integrata e Customizzata. La didattica tradizionale si integra con le più evolute tecnologie digitali dando la possibilità agli studenti di seguire le lezioni in presenza, in diretta streaming e vederne le registrazioni in un secondo momento.